Com'è facile intuire, il sole è una delle cause della disidratazione cutanea. Tutti i tipi di pelle (anche quelle grasse e tendenti all'acne) hanno bisogno di idratazione. Una condizione di disidratazione può portare a diversi risultati:
1. Quando l'esposizione solare eccessiva disidrata la pelle, le ghiandole sebacee (che producono il sebo che conferisce alla pelle il grasso di cui ha bisogno) producono sebo in eccesso, favorendo la formazione di impurità cutanee.
2. Un altro risultato della disidratazione cutanea è la cheratinizzazione (ovvero l'indurimento delle cellule cutanee superficiali) che interferisce con il naturale processo mediante il quale le cellule morte si staccano; ciò previene la possibilità che il sebo si liberi dai pori, con conseguente sviluppo di comedoni.
3. In ultimo luogo, durante l'esposizione solare aumenta la produzione di sudore, che crea un ambiente nel quale il batterio associato all'acne può proliferare e diffondersi.
E' anche vero che alcune persone con l'acne riferiscono che le condizioni della loro pelle migliorano quando si espongono al sole. Ciò avviene perché le temperature calde stimolano la circolazione e la traspirazione, ed una traspirazione ben gestita può aiutare a portare il grasso in eccesso sulla superficie della pelle e a purificare i pori.